Campagna per la vaccinazione contro il Papillomavirus proposta dall’ospedale bresciano e adottata dalla società sportiva.

Dal Giornale di Brescia del 3 maggio 2019 sulla presentazione del progetto: Sono i giocatori del Rugby Rovato a dare il buon esempio sottoponendosi al vaccino contro il Papillomavirus nell’ambulatorio della Fondazione Poliambulanza nell’ambito della campagna «Io mi vaccino contro l’Hpv. E tu?». Un progetto proposto dall’ospedale bresciano e subito sposato da atleti e dirigenti pronti a dare il buon esempio. Un messaggio esemplare lanciato all’intera comunità in particolare ai giovani affinché si sensibilizzino alla vaccinazione per prevenire gravi malattie, tra cui i tumori da Human Papilloma Virus. «Dobbiamo promuovere una maggiore cultura - ha ricordato Federico Quaglia, responsabile dell’Unità operativa ostetricia e ginecologia della Poliambulanza -. Più dell’8% di tutte le forme di cancro è riconducibile a virus tra cui l’Hpv. Intervenire con l’immunizzazione su entrambi i sessi ha dimostrato una netta diminuzione dell’insorgenza di tumori nelle donne ma anche nei maschi». Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, l’Hpv ha un ruolo determinante in moltissimi tumori della cervice uterina, ma anche di cavità orale e laringe. In Italia, la vaccinazione anti-papillomavirus è gratuita per le 12enni (si può prenotare per chi ha superato quest’età allo 030 3518916 e consta di tre dosi per un costo totale di poco più di 300 euro); ma non solo le donne contraggono l’infezione: numerose patologie e tumori si registrano anche nell’uomo. Per questo, dal 2017 la vaccinazione anti Hpv è offerta indistintamente a ragazze e ragazzi. I dati, tuttavia, rivelano livelli di adesione al vaccino ancora lontani. «Contiamo molto sull'alchimia e sulla forza dirompente del rugby - ha osservato il direttore generale di Poliambulanza, Alessandro Triboldi - per diffondere la giusta comunicazione a tutti gli utenti». Orgoglioso si è dichiarato il presidente dell’Asd Rugby Rovato, Pierangelo Merlini. Alla campagna ha contribuito Fen Energia attraverso l'azionista Inea Gheza.