L’autrice Simona Sparaco dialoga con Gabriele Colleoni, vicedirettore del Giornale di Brescia
Vincitore della 1^ edizione del premio DeA Planeta
Dal Giornale di Brescia del 17 aprile 2049 relativo al premio:
Ha voluto «provare l’ebbrezza di essere letta dai giurati come se fosse un esordiente e un uomo" Simona Sparaco, vincitrice, con il romanzo inedito «Nel silenzio delle nostre parolE», del 1° Premio letterario DeA Planeta (1.169 gli autori in concorso), al quale ha partecipato con lo pseudonimo di Diego Tommasini. Scrittrice già pubblicata da Giunti ed Einaudi e già finalista ai Premi Strega e Bancarella, la Sparaco ha scritto una storia corale, ambientata a Berlino, sulle distanze invisibili che spesso ci separano dalle persone che abbiamo accanto. «Mi ha accompagnata durante la gravidanza - ha spiegato - e lo pseudonimo è l’incrocio dei nomi dei miei due figli». La scrittrice presenterà il romanzo in anteprima l’11 maggio al Salone del Libro di Torino. Il premio è pari a 150.000 euro, e prevede la pubblicazione con DeA Planeta, e edizioni in lingua spagnola, inglese e francese. La giuria, presieduta da Marco Drago, era composta da Massimo Carlotto, Claudio Giunta, Rosaria Renna e Manuela Stefanelli.